Gli incontri del Consiglio Provinciale con i Salesiani Cooperatori si sono conclusi Domenica 29 ottobre con l’incontro della zona Est a Gorizia dalle ore 14:30 alle ore 16:30. Erano presenti i centri di Gorizia, Tolmezzo, Trieste, Udine e Vigonovo. Suor Mary Mazzucco Delegata provinciale dell’Associazione ha voluto partecipare al nostro incontro. Gliene siamo grati!
Il centro di Gorizia aveva preparato una ricca di accoglienza nei locali della parrocchia di S. Giuseppe Artigiano, un bel momento che ha favorito la familiarità. Dopo i saluti del coordinatore Antonio Carpino, Don Salvatore Di Martino, parroco, ci ha presentato la realtà complessa dell’opera di Gorizia, dove è presente un centro di accoglienza per migranti minori e dove i salesiani sono i responsabili di una unità pastorale formata da diverse parrocchie e che anima un centro di pastorale giovanile aperto alla città.
I lavori di gruppi che sono seguiti alla presentazione delle tematiche in preparazione al 150-esimo dell’Associazione si sono concentrati sul “Ricordare”… Ricordare la propria promessa come spunto per il futuro, un po’ come don Bosco aveva fatto scrivendo la lettera da Roma.
Dalla suddivisione in due gruppi di lavoro, per età di promessa, sono usciti fuori i seguenti spunti:
Il centro di Gorizia aveva preparato una ricca di accoglienza nei locali della parrocchia di S. Giuseppe Artigiano, un bel momento che ha favorito la familiarità. Dopo i saluti del coordinatore Antonio Carpino, Don Salvatore Di Martino, parroco, ci ha presentato la realtà complessa dell’opera di Gorizia, dove è presente un centro di accoglienza per migranti minori e dove i salesiani sono i responsabili di una unità pastorale formata da diverse parrocchie e che anima un centro di pastorale giovanile aperto alla città.
I lavori di gruppi che sono seguiti alla presentazione delle tematiche in preparazione al 150-esimo dell’Associazione si sono concentrati sul “Ricordare”… Ricordare la propria promessa come spunto per il futuro, un po’ come don Bosco aveva fatto scrivendo la lettera da Roma.
Dalla suddivisione in due gruppi di lavoro, per età di promessa, sono usciti fuori i seguenti spunti:
L’incontro è terminato nella chiesa parrocchiale. Una chiesa arricchita da una bellissima “icona” raffigurante don Bosco in abiti sacerdotali e una serie di icone rappresentanti i patroni d’Europa. Un bellissimo affresco nell’abside raffigurante S. Giuseppe ha accompagnato la nostra preghiera finale. La buona notte di suor Mary, che non si stanca di ripetere che il futuro del carisma passa dalla Famiglia Salesiana ha concluso la bellissima giornata!